CHE STRESS!
COS’È LO STRESS?
Si definisce “stress” la reazione ad uno stimolo esterno che comporta un cambiamento delle abitudini della persona, e per questo motivo viene anche incorporato nella definizione di sindrome generale di adattamento.
Non sempre però lo stress deve essere inteso come qualcosa di negativo. Infatti, esistono i cosiddetti “eustress” che sono stress benefici in quanto danno “una scossa” all’individuo che risponde a questi stimoli aumentando la sua vitalità e reagendo positivamente. D’altra parte, i cosiddetti “distress” sono stimoli stressori nocivi che possono portare a vere e proprie conseguenze fisiche, come la calvizie o anche l’abbassamento delle difese immunitarie.
QUALI POSSONO ESSERE I SINTOMI DA STRESS?
Lo stress può essere avvertito in vari modi e anche le reazioni di ogni persona possono essere differenti, in base alle caratteristiche intrinseche personali ma anche in base al tipo di evento che genera lo stress.
I sintomi dello stress possono essere di vari tipi. Tra questi si annoverano: tachicardia, extrasistole (forma più comune di aritmia cardiaca), problemi di sonno, fame compulsiva, ansia e nervosismo.
L’intensità dello stress e i sintomi ad esso legati non sono naturalmente identificabili in ugual modo in tutte le persone essendo strettamente relazionabili alle caratteristiche del soggetto (età, storia personale, emotività, capacità adattiva) e alle caratteristiche dell’evento stressogeno, che può essere più o meno traumatizzante.
Per questi motivi, anche la rilevazione dello stress spesso non viene fatta con parametri totalmente oggettivi, ma con questionari che indagano la presenza di fattori di stress nella vita della persona, includendo il manifestarsi di depressione, ansia e insonnia, oltre che tachicardia.
COME SI PUO’ COMBATTERE LO STRESS CRONICO?
Lo stress cronico può essere alleviato intervenendo direttamente sulle sintomatologie che questa situazione può creare. Si cerca quindi, durante la terapia, di controllare i sintomi a livello cardiaco, come la tachicardia e le extrasistoli, e soprattutto di agire sullo stato emozionale della persona, in modo da ridurre le situazioni che, concatenate, possono dar vita al circolo vizioso dello stress, ossia l’ansia, la rabbia, l’insonnia e tutta la componente psichica.